Pitru Paksha (Shradh): Celebrazione degli Antenati
Pitru Paksha, noto anche come Shradh e Pitr Paksh è il periodo religioso che celebra i defunti e gli antenati, e cade durante la quindicina scura di Ashvina, che inizia di solito alla fine di settembre o all’inizio di ottobre, secondo il calendario europeo. La data finale coincide con il novilunio, Amavasya, tradizionalmente associato ai defunti; con il termine di Pitru Paksha incomincia, il giorno seguente, il periodo di Navaratri, e la celebrazione della Madre Divina, Durga. Con la celebrazione di Shradh, si intende esprimere il rispetto per i predecessori, e ripagare il debito che si ritiene ci leghi agli antenati, offrendo doni rituali e pregando per la pace delle loro anime. Pitru Paksha viene eseguita per gli antenati fino a tre generazioni; è particolarmente celebrata dai discendenti maschi in memoria dei padri, ma anche dalle donne in rispetto agli ascendenti materni.
Dare da mangiare agli affamati (annadaana) è una parte fondamentale dei rituali da eseguire durante i 16 giorni di Shradh. In questi giorni le offerte sono dedicate ai defunti, compresi quelli i cui nomi e modi della morte non sono noti. Sebbene i riti prescritti siano da effettuare giornalmente nel corso di queste due settimane, si ritiene sia sufficiente eseguire il tutto, solennemente, l’ultimo giorno. Le Scritture ingiungono che un padrone di casa debba onorare gli antenati (Pitri), gli dèi (deva), gli spiriti (Bhùta) e gli ospiti. Il Markandeya Purana dice che se gli antenati sono soddisfatti delle offerte di shraddha, concederanno salute, ricchezza, conoscenza e longevità e, infine, il cielo e la liberazione (moksha) al discendente.
Il giorno seguente inizia il periodo di Navratri.