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Mahamrityunjaya Mantra

tryambakaṃ yajāmahe sugandhiṃ puṣṭi-vardhanam urvārukam iva bandhanān mṛtyor mukṣīya māmṛtāt Il mantra è un Anusthub Chanda, cioè un ordine perfetto di 8 + 8 + 8 + 8 = 32 sillabe. Si tratta di uno dei più antichi metri e ha quattro pada (piedi) di 8 sillabe ciascuno.  Se il Gayatri Chanda è dato per realizzare l’unione con Dio e ha la forma di Dio, l’Anustubh è per adorare Dio. Anustubh significa seguire (come segue il Gayatri con un passo in più) ed è il metro della devozione. Sukracharya (il pianeta Venere in astrologia, precettore di Dei e Asura, chiamato a istruire eroi del Mahabharata e dei Purana – ndt) insegnava così il significato del Mantra: “Il primo Pada significa: noi adoriamo o cantiamo le lodi del Signore Trayambaka. ‘Tryambaka’ è il nome di Shiva come il padre dei tre mondi – bhu loka, bhuva e Svarga. Egli è il …

Leggenda del gioiello chiamato Syamantaka

Si dice che chi guarda la luna nella notte del Ganesh Chaturthi sarà falsamente accusato di furto o di un crimine simile. Se qualcuno vede inavvertitamente la luna in questa notte, ha la possibilità di porre rimedio alla situazione, ascoltando (o recitando), la storia del gioiello syamantaka. Questa storia si può trovare nei Purana Bhagavata e Vishnu. §§§§ Viveva nella provincia di Dvaraka-dhama un re di nome Satrajit. Grande adoratore del deva del sole, egli aveva ottenuto da lui, come benedizione, un gioiello chiamato syamantaka, che fu più tardi all’origine di un malinteso tra il re e la dinastia Yadu, malinteso che fu risolto quando Satrajit, di sua spontanea volontà, offrì a Krishna la mano di sua figlia Satyabhama e il gioiello syamantaka. Alla storia di questo gioiello è legata anche quella del secondo matrimonio di Krishna, con Jambavati, la figlia di Jambavan. […] Grande adoratore del deva del sole, …