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La nascita di Rama

Re Dasharatha si recò in visita presso il regno di Anga, accompagnato dalle sue regine e i suoi ministri. Romapada, il re di Anga e suo parente, accolse con piacere il corteo reale e gli tributò tutti gli onori. Dopo i saluti di rito, Dasharatha espose il motivo della sua visita: “Mio caro amico, tu sai che io sono senza figli e desidero una discendenza. E’ stato predetto dal grande saggio Sanat Kumara che solo Rishyashringa, marito di tua figlia di Shanta, può condurre il rituale per assicurarmi una discendenza. In assenza di suo padre Vibhandaka, tu sei come un padre per lui. Ti chiedo gentilmente, accompagnalo ad Ayodhya, insieme alla famiglia, e permettigli di condurre per me lo Yagna Ashwamedha per farmi ottenere i figli che tanto desidero”. Romapada rispose: “Caro Re, è detto che un uomo senza un figlio non può aspirare a raggiungere le regioni celesti dei …

Ramayana, canto XLVIII: Lamento di Sita.

Dissero il falso, dunque, i profeti del mio destino, quelli che in un lontano tempo di pace prevedevano per me una vita benedetta e che mai sarei stata donna senza figli, o avrei conosciuto il dolore della vedova – tutti mentivano, e le loro parole erano vane se Tu, mia vita e mio signore, sei stato ucciso. Falso era il sacerdote e vana la sapienza che mi benedissero in quei giorni beati quando regnavo ignara al fianco di Rama: se tu, mio signore e mia vita sei stato ucciso. Mi chiamarono felice fin dalla nascita fiera imperatrice del re del mondo e mi benedirono – ma quel pensiero è dolore se tu, mio signore e mia vita, sei stato ucciso. Ah speranza vana! Ogni auspicio di gloria, che segni una futura regina, è stato mio e nessuna traccia di malaugurio mostrava abbattersi su di me il dolore della vedovanza. Dissero …

Sita ripudiata e la stesura del Ramayana

Ramayana, Uttara Kanda: il canto finale. Rama interpellava e ascoltava la gente comune di Ayodhya per capire che cosa i cittadini pensavano di lui. Si rivolse al suo amico Bhadra e chiese: “Dimmi Bhadra, che cosa dice la gente di me e di Sita e dei miei fratelli? I re sono sempre oggetto delle critiche della gente comune”. Bhadra giunse le mani e disse: “Sire, la gente parla solo bene di te. A volte si rievocano gli eventi degli anni passati, quando avete compiuto l’impresa impossibile, uccidendo il re dei demoni Ravana per salvare la principessa di Videha. Le vostre gesta sono raccontate con grande entusiasmo da tutti”-  “Che altro si dice, Bhadra. Dimmi tutto. Perché giri la faccia ? C’è qualcosa che si dice che non dovrebbe essere riferito a me? Non avere paura. Voglio conoscere il bene e il male. Nessun re può permettersi di ignorare ciò che …