Meditazioni con i Tarocchi. Inno all’Uno
Creatore, presente, lingua di fuoco, Agni, poeta, alato messaggero, psicopompo, seme, germoglio, veggente, ermetico, oracolare. Tu che chiedi e che dai. Ritmo, tamburo, corda, ordinatore, inganno, principio. Uno e due, teurgo, primo dio, arconte e progenitore. Tu che cadi dal paradiso. Peccatore. Re e sacerdote. Menzognero, astuto, corinzio, ladro del vello d’oro, argonauta, traditore. Teatrante, maschera, palo sacrificale. Tu che leghi la bestia, che affondi la lama. Apollo delfico, genio, daimon, cosmogonico. Padre Urano. Che spalanchi la bocca, che emetti la sillaba. Scintilla, emissione, fecondo, che hai creato le vacche, uccisore, lucifero, tentatore. Selce, punta, cacciatore. Arciere solare. Straccione. Truffatore. Demiurgo e guardiano. Venditore di anime. Lubrico di desiderio. Canto e inno, musico celeste, orfico, castissimo, giovinetto. Mantello. Specchio, gemello. Lucido inganno. Essere, tu che sei, i molti e l’uno, la carta che vince, il solo giocatore. Ordinatore invisibile, abile mano, occhio non visto, pensatore non pensato. Rapida ascesa. Signore dai quattro piedi, signore delle direzioni. Alta vetta. Feccia. Che trasformi i veleni. Che muti i metalli. Che cadi gettato. Che risorgi dalle ceneri. Sbiancato, misterico. Maschera di gesso, iniziato. Idolo, feticcio, antenato e progenitore. L’unico presente e il solo. (Inno orfico all’1no)