Cos’è l’Atman – S. Radhakrishnan
La parola “atman” deriva dalla radice “an” – respirare. E’ il respiro della vita – atma te vatah (Rig Veda VII 87.2). Nel corso del tempo il suo significato si è esteso fino a includere la vita, l’anima, il sé o l’essenza dell’ente individuale. Shankaracharya fa discendere atman dalla radice che significa “ottenere”, “mangiare, godere o pervadere tutto”. L’Atman è il principio dell’esistenza umana, l’anima che pervade l’essere, il respiro (prana), l’intelletto (prajna), e che li trascende. Atman è ciò che rimane quando tutto ciò che non è sé sia stato eliminato. Il Rig Veda chiama il non-nato “ajo bhagh” (Rig Veda X 16. 4) – Esiste un elemento non-nato e immortale nell’uomo che non deve essere confuso col corpo, la vita, la mente o l’intelletto. Queste non sono il sé, ma le sue forme, le sue espressioni esteriori. Il vero sé è pura esistenza, auto-coscienza non condizionata dalle forme …