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ADVAITA SADHANA. LA FELICITA’ DEL DISCERNIMENTO SPIRITUALE.

DOMENICA 20 FEBBRAIO 2022: ADVAITA SADHANA. IL VIVEKACHUDAMANI DI SHANKARA. Spesso accantonato come mero esercizio intellettuale. Troppo spesso adoperato come sterile esercizio intellettuale. Evitato come un severo e anacronistico modello di rinuncia alla vita. Spesso equivocato come una metafisica oggettiva, e perciò disatteso come strumento conoscitivo pratico…. Il Vivekachudamani, da testo molto elogiato, forse perché questi equivoci hanno avuto i loro periodi di moda, diventa ai giorni nostri un testo deprecato, disconosciuto, poco o nulla praticato. Questo testo, e il suo autore con esso, propongono invece una meditazione attiva e consapevole per arrivare a riconoscere la realtà che chiamiamo vita per ciò che veramente è, per riconoscerci in essa, nella pienezza contemplativa che tutto restituisce. Nel distacco intellettuale e nella postura morale del Discernimento Regale, così come lo potremmo tradurre, con un leggero scarto semantico, o Coronamento del Giudizio, si disegna una postura psicologica e intellettuale capace di oltrepassare le …

GAYATRI MANTRA. LA MEDITAZIONE E L’INTELLIGENZA SPIRITUALE.

SEMINARIO PESARO, 22 DICEMBRE 2019 Vorrei chiudere questa stagione di incontri con una celebrazione del Solstizio d’inverno all’insegna della meditazione del Sole che, nel suo valore massimo di declinazione negativa stagionale, incarna l’immagine del Sole interiore, racchiuso oltre la soglia visibile, in attesa di nascere dal cuore. Con il Gayatri, il Sole è invocato come presenza visibile dell’Atman, del regolatore dei mondi, che al suo comando seguono il proprio corso esattamente: così il Sole guida a seguirlo i pianeti e gli dei, come il Sommo Bene, a cui tutto il cosmo obbedisce come una sola mente e un solo cuore, sincronico. Questo è tradizionalmente il modello dell’Intelligenza suprema, della volontà divina diffusa su tutto, e quindi della conoscenza spirituale, quando l’insieme è dotato di una volontà luminosa, condivisa e visibile, unitaria. Di questa Intelligenza si chiede il Sole di illuminare le nostre menti, perché come gli dei e le potenze …

Parola Madre. Teologia del Suono e della Parola nei Veda e nello Yoga.

SEMINARIO PESARO, 29 SETTEMBRE 2019 La Madre del Mondo nella tradizione indiana compare all’inizio della manifestazione del cosmo come Suono. E’ Vac, la parola, il Logos, che è personificazione femminile e attiva dell’Assoluto, Immanifesto e senza forma. Tutto ciò che ha forma, distinzione e nome, è perciò figlio della Parola. Gli Dei, i Veda, i riti e tutte le forme viventi derivano dal grande ventre cosmico delle forme: Hiranyagarbha, l’uovo-utero che contiene le idee in forma sonora. Matrice dello spazio, l’elemento sottile della vastità, è potenza e espressione dello stesso Brahman supremo: pura espansione illimitata. Come lo spazio ha per caratteristica l’espansione, l’onda sonora che stabilisce la sua estensione è creatrice dello spazio stesso e quindi del tempo, e le cose e gli esseri che lo abitano sono fatti di suoni, nomi e rapporti armonici ordinati. Vac è la sostanza del mondo intero. Vac è la vacca celeste, la volta …

Seminario 17.11.2019. Chandogya Upanishad. L’esperienza del sacro come esperienza di Sé.

Radianza, luminosità, calore sono la linea che unisce il sole, il respiro umano e la coscienza yogica “illuminata”. Il suo riconoscimento incomincia dal sacrificio, sul fuoco che trasforma ciò che è grezzo e inerte, in calore ed energia, purificato per diventare offerta agli Dei, e cibo benedetto da condividere nella festa, a beneficio di tutti. Sacro è ciò che è stato innalzato nel fuoco sacrificale, offerto alla trasformazione, sottratto alla morte. Così è colui che nell’ardore dell’ascesi yogica attua su se stesso la trasformazione dalla dualità alla non dualità. Nel cuore dell’uomo l’ascesi e la consapevolezza formano la stessa spinta verticale e trasformatrice, dallo stato ordinario alla contemplazione pura, dalla morte all’immortalità. “L’uomo, in vero, è il sacrificio”. La Chandogya Upanishad, una delle due Upanishad più antiche, appartiene al Sama Veda, il Libro dei Canti (saman). Il tema è l’interpretazione mistica e meditativa del canto cerimoniale vedico, il Saman. I …

Seminari e Satsang 2018. Febbraio: Rudra Shiva e Shivaratri.

DOMENICA 11 FEBBRAIO SEMINARIO RUDRA SHIVA Introduzione alla figura e alla devozione del Signore Supremo del Dharma e dello Yoga, il Mahadeva. Shiva è il distruttore delle illusioni, colui che protegge gli eremiti, gli asceti, coloro che vivono distaccati dal mondo. Shiva è il Dio supremo, la liberazione, il padre e la madre celesti, il grande Yogi, la coscienza suprema, la non dualità, l’immortale, il Signore degli Dei e di tutti gli esseri. “Mi inchino a te, che hai l’estensione dello spazio. Tu che hai l’aspetto di un eremita dai capelli intrecciati, con il bastone tra le mani, il ventre magro e la ciotola delle elemosine. Mi prostro a Te che sei la purezza. Tu che porti il tridente, che sei il Signore degli Dei, Tu che hai tre occhi, che sei lo spirito supremo, che sei coperto di ceneri e itifallico. Mi inchino a Te, Signore Rudra! La mezza …